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L’Arena sarà dotata di impianti fotovoltaici e geotermici: grazie alla sua forma ellittica con tre anelli potrà ospitare qualunque evento.
La piazza esterna permetterà lo svolgimento di eventi open air, come ad esempio lo skating. Nella giornata di giovedì 10 marzo, Rainer Appel di Eventim, alla presentazione del progetto, ha evidenziato che l’Arena Santa Giulia, oltre ad ospitare i giochi olimpici invernali del 2026, diventerà un punto di riferimento per gli eventi sportivi e musicali per tutto il Nord Italia.
A disegnare la nuova arena, l’archistar inglese David Chipperfield, il quale, ha pensato ad un’arena classica, da quindicimila spettatori. Chipperfield ha affermato: “Siamo lieti di essere stati invitati a sviluppare il progetto. Crediamo che, oltre a diventare uno spazio importante per Milano, l’opera e la nuova piazza contribuiranno alla qualità fisica di questo importante sviluppo. Siamo certi che diventerà una nuova meta nella bellissima cornice di Milano”.
I materiali scelti mirano al risparmio energetico e alla ‘decarbonizzazione’. Il sindaco Beppe Sala ha evidenziato: “Abbiamo grande fiducia nel trio composto da sviluppatori, Eventim e architetti. Oggi sentiamo solo buone notizie: è stato detto che siamo in tempo, che l’arena viene costruita secondo principi di sostenibilità, che la legacy per la città sarà importante. Non è solo che manca una Arena a Milano, ma si vuol farne una che diventi riferimento nazionale”.
I lavori inizieranno a partire dal 2023, nel frattempo sono già in corso le bonifiche. Il ricorso al Tar non dovrebbe rappresentare un problema: l’importante è finire in anticipo rispetto alle olimpiadi. L’assessore allo sport Martina Riva ha affermato “Non c’è un termine prefissato, ma si chiede circa un semestre“. Inoltre, Eventim cercherà un partner per legare il suo marchio a quello dell’arena.
L’Arena di Santa Giulia, secondo il sindaco Sala, rappresenterà la Milano del futuro, con un particolare sviluppo rivolto verso sud, dove sarà gradevole partecipare ad eventi, lavorare e viverci.
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