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Il sindaco di Milano è intervenuto sulla questione San Siro: “Ho fatto quello che dovevo fare”.
A seguito dei ricorsi al Tar, dei referendum e della richiesta di dibattito pubblico, Inter e Milan hanno nuovamente segnalato la possibilità di abbandonare il Meazza e realizzare lo stadio altrove. Dopo mesi di silenzio, in attesa delle elezioni di ottobre 2021, la faccenda nuovo stadio si è riaperta con la delibera di conferma dell’interesse pubblico.
Ostili alla costruzione di un nuovo impianto, i comitati sono intenzionati a ristrutturare lo stadio Meazza, pertanto, hanno promosso il ricorso al Tar, il referendum cittadino e il dibattito pubblico. A causa dell’allungamento dei tempi, i due club hanno deciso di cercare in altri comuni. Il sindaco Sala ha chiarito: “Se le squadre intendono guardare altre opzioni che non siano San Siro è nei loro diritti e sarebbe un gran peccato, ma io più di questo non posso fare.
Lo stadio è legato a Inter e Milan e io credo che sia molto molto difficile trovare un utilizzo diverso”.
Inoltre, il primo cittadino ha sottolineato di aver puntato fin da subito a sistemare lo stadio San Siro, ma i programmi delle squadre erano ben diversi. “Io ci ho provato seriamente a convincere che si poteva rimanere su San Siro, ma le squadre sono state radicalmente contrarie fin dall’inizio“.
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