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Il sindaco Sala ammette gli errori e porrà rimedio, evitando di commetterne altri.
Grazie all’intervento agli online Green Talks di Rcs Academy, il primo cittadino esprime la sua idea sulle piste ciclabili di Milano, le stesse che hanno suscitato numerose polemiche.
Il sindaco prende atto che il comune può “aver fatto degli errori nello sviluppo delle piste ciclabili“, in quanto sono state adottate “soluzioni parziali”. “Facendo le cose con gradualità si può avere qualche difficoltà”. Tuttavia, non si farà marcia indietro.
Beppe Sala sottolinea “Il punto vero è avere una visione a lungo termine. La ciclabilità è un elemento importante. Possiamo aver fatto degli errori nello sviluppo delle piste ciclabili? Ma certo. Ma è una linea di tendenza inevitabile, cercheremo di fare sempre meglio“, nonostante “tutti i cambiamenti sono visti con qualche timore”. In futuro “dobbiamo fare altre ciclabili“, “e nello stesso tempo pensare alle fase due delle piste che abbiamo fatto“, al fine di correggere gli errori commessi.
Approfondendo la questione, è doveroso evidenziare che la pista ciclabile più contestata dai rivali politici è quella di Buenos Aires e Corso Venezia. Il primo cittadino ribadisce che “sul principale viale cittadino in tutte le grandi città europee non si parcheggia di lato. Ma è riservato al traffico di auto e biciclette. Ci arriveremo. Convinceremo i commercianti, per esempio, che nel medio termine non sarà uno svantaggio per loro”.
E conclude “in un futuro non troppo in là ci sarà una pista ciclabile dritta, non ci sono più parcheggi, la pista ciclabile è protetta, e probabilmente anche il livello di accettazione migliorerà”.
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