Beppe Sala crede di poter vincere alle prossime elezioni comunali di Milano: “Abbiamo buone possibilità” ammette e spinge per avere le elezioni in primavera, a naturale scadenza.
Beppe Sala interviene al Convegno di Milano Unita, la lista che sosterrà la sua ricandidatura a Sindaco del Comune di Milano, ed esprime il suo punto di vista sulle prossime elezioni.
“Abbiamo una buona possibilità di essere riconfermati perché veniamo da una storia che possono anche cercare di svilire, ma la gente lo sa che con tutti i limiti è stata una storia positiva. Perché siamo ragazzi e ragazze capaci di riconoscere i propri errori quando c’è da cambiare e io questo lo farò sempre.“ Così, chiarisce il suo punto di vista, dopo la dichiarazione rilasciata al Congresso Alleanza Civica del Nord, quando aveva dichiarato: “La vittoria non è scontata”.
Un pensiero che non deve essere visto come una mancanza di fiducia in se stessi, quanto nell’invito a fare sempre meglio.“Probabilmente rivinceremo. Di avversari forti in questo momento non ce ne sono, ma sicuramente ce ne saranno, perché come è sempre stato, il centrodestra candiderà un avversario competitivo, ma abbiamo la possibilità di essere riconfermati visto che l’esperienza di questi cinque anni è stata positiva.” Ammette.
Sala quindi chiarisce perché lui e chi lo sostiene ha buone possibilità di vincere: “Per il fatto che noi possiamo essere un laboratorio di studio di quello che succede anche nelle altre città, perché il contributo di Milano Unita sarà importante, perché io mi impegnerò di più di quanto ho fatto nel primo mandato ed è naturale che sia così in politica, perché il ruolo di Milano sia più centrale nella politica italiana: ce n’è tanto bisognio.
Con i giusti passi, i giusti riti ambrosiani che ci caratterizzano, sapendo che l’aspettativa su di noi è elevata“. Infine coglie l’occasione per parlare del quando ci saranno le elezioni e spiega: “Noi stiamo chiedendo di fare le elezioni a scadenza naturale. Se poi le condizioni della pandemia non lo permetteranno non siamo mica dei pazzi. Però è questo che stiamo chiedendo. Per questo io sto organizzando tutto perché si voti tra quattro o cinque mesi, questa è la realtà“.
Beppe Sala completa il suo discorso alla lista Milano Unita, le forze di centrosinistra che lo sosterranno, parlando dei suoi progetti per Milano. “Non facciamoci venire l’ansia di dover ogni giorno far sentire che ci siamo e che siamo vivi. Saranno vive le nostre idee prima di tutto. Dobbiamo essere in grado di convincere quando abbiamo una formula che crediamo sia corretta“. Sul nuovo Governo dichiara: “Io ho molta fiducia in Draghi, non sono uno che sale sul treno adesso, da anni ho un rapporto professionale con Draghi, poi lui farà quello che ritiene giusto, essendo un tecnico sono certo che non gli sfuggano le ragioni della politica.
Draghi farà quello che riterrà giusto e credo che il rapporto fiduciario con il Presidente della Repubblica peserà. Noi però a Milano siamo centrosinistra. Noi siamo una proposta per il nostro Paese ed è un proposta basata sui fatti e capace di guardare avanti.” Tra le idee del programma di Sala: la Carta del lavoro buono, da far adottare alle aziende per scongiurare il lavoro precario, l’apertura delle Case della Salute, blocco degli sfratti, l’utilizzo di alloggi sfitti e riqualificazione degli immobili abbandonati.