Il Sindaco Beppe Sala è intervenuto all’incontro “Abitare, vivere lavorare nelle città: cosa cambierà nelle nostre metropoli” svolto durante il Meeting di Rimini.
In questa occasione il Sindaco ha parlato di come intende far ripartire la città di Milano. Soluzioni ed idee che a suo avviso possono incidere anche positivamente sull’intero paese.
Il fulcro dell’intervento di Beppe Sala, tenutosi lo scorso 23 agosto, si fonda su 3 regole: sforzarsi di non avere nostalgia del passato e cercare di tornare alle cose come erano prima; chiarire a cittadini come sosterremo chi è in difficoltà, e come rilanceremo la città; individuare su quali segmenti di popolazione dovremo basarci.
“La situazione è cambiata” afferma Sala “sforziamoci di credere in una nuova realtà sociale, con altre priorità, come la trasformazione ambientale e digitale”. Per il rilancio della città è necessario applicare delle soluzioni “che sappiano rilanciare la città e venire incontro a chi è in difficoltà. La politica – continua- deve essere sussidiaria, ma senza perdere di vista progetti di lungo periodo. Non si può far gli amici di tutti. Bisogna dire con chiarezza ai propri cittadini potrò fare questo e non potrò fare quest’altro”.
Infine “chiamiamo i giovani alle loro responsabilità, proteggiamoli e aiutiamoli a investire o cambiare lavoro, risolviamo i loro problemi…ad esempio a Milano le case hanno prezzi alti”.
“Questo è il momento per lavorare anche sugli aspetti deboli del nostro sistema italiano” continua nel suo intervento il Sindaco di Milano “troppa burocrazia, troppe regole.
Se il cambiamento ci sarà, questo partirà dalle città…Milano ha all’interno università, imprenditorialità, creatività, per venirne fuori dalla crisi.” Per fare questo però conclude il Sindaco “il governo deve affidare alle città compiti e fondi e devono chiamarle a fare la loro parte”.