Categorie: Politica
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26 Maggio 2020 22:40

Sala firma l’ordinanza anti movida: stretta sulle bevande alcoliche

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Dal 26 maggio al 15 giugno sarà in vigore l'ordinanza anti movida firmata dal sindaco di Milano: cosa prevede.

Debora Faravelli

Nata in provincia di Como, classe 1997, frequenta la facoltà di Lettere presso l'Università degli studi di Milano. Collabora con Notizie.it

Il sindaco di Milano Beppe Sala ha firmato l’ordinanza anti movida in vigore dal 26 maggio al 15 giugno 2020 (CLICCA QUI per leggere il testo integrale).

Si tratta di una stretta sulla vendita e il consumo di bevande alcoliche, impediti dalle 19 alle 7 del mattino fatta eccezione per le medie e grandi strutture di vendita e i centri commerciali.

Ordinanza anti movida per Milano

Il divieto riguarda in particolare la vendita per asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione da parte di esercizi pubblici, esercizi di vicinato, attività artigianali di asporto e distributori automatici, con le suddette eccezioni.

Resta quindi consentito, rispettando le misure anti contagio da coronavirus già in vigore, consumare alcolici solo all’interno dei pubblici esercizi in sede fissa e all’esterno degli stessi, nelle aree in concessione, esclusivamente con servizio al tavolo.

Nell’ordinanza compare poi il divieto di consumare, sempre dalle ore 19.00 alle ore 07.00, bevande alcoliche su area pubblica o privata ad uso pubblico compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.

Per coloro che non rispetteranno le norme emesse, siano essi privati cittadini o locali, è prevista una multa da 400 a 3000 euro.

Qualora lo riterrà necessario, il sindaco potrà varare altri provvedimenti in considerazione dell’evolversi della diffusione epidemiologica del coronavirus e delle verifiche periodiche sull’osservanza dei divieti e delle decisioni che potrà assumere il Comitato di Ordine Pubblico e Sicurezza. Così ha commentato Sala quanto stabilito: “Non vogliamo fare né gli sceriffi né i giustizieri della notte ma neanche rimanere impassibili di fronte alle situazioni che stiamo vivendo “.

Il testo dell’ordinanza