Come di consueto, anche nella mattinata di mercoledì 25 marzo il sindaco Sala ha parlato alla cittadinanza in merito all’emergenza sanitaria da Coronavirus a Milano.
Il pensiero del primo cittadino, dopo aver annunciato l’iniziativa legata all’Ambrogino d’oro, è stato rivolto in particolare agli insegnanti che stanno lavorando per garantire agli alunni la continuità delle lezioni tramite la didattica online. Tuttavia, alcune famiglie milanesi hanno segnalato a Sala alcune difficoltà pratica nella gestione di tale situazione, motivo per il quale il sindaco ha pensato ad un’iniziativa dedicata.
Ricevendo alcune segnalazioni dalle famiglie milanesi Sala ha esposto alcune delle problematiche legate alla didattica online: “Magari in casa c’è un solo computer che va diviso tra chi lavora in smart working e chi deve seguire le lezioni. In alcune famiglie spesso non c’è nemmeno un computer. Purtroppo – ha proseguito il primo cittadino – è evidente che la vita crea delle differenze nelle opportunità che noi abbiamo ma ciò non è ammissibile se si parla di istruzione“.
Sala ha quindi sostenuto con forza la necessità di garantire pari opportunità a tutti i bambini che hanno diritto ad una corretta istruzione, anche in una situazione emergenziale come questa: “Bisogna dare a tutti le stesse opportunità. Per questo ho chiesto all’assessore all’istruzione di avviare tramite i dirigenti scolastici un censimento sulla disponibilità informatica delle famiglie milanesi che hanno bambini in età scolare.
Il censimento è stato avviato e nel frattempo ci siamo rivolti ai produttori di materiale informatico per avere i computer. In questi giorni distribuiremo i primi 150“.
Nell’annunciare l’iniziativa il primo cittadino si è rivolto nuovamente al buon cuore dei milanesi: “Ringrazio la Lenovo e invito tutti coloro che sono in grado di farlo a donarci computer. Grazie a tutti i maestri e le maestre per il lavoro che fate.
A voi il mio affetto”.