A partire da martedì 26 maggio riaprono i musei civici e le biblioteche comunali di Milano.
Fa eccezione solo il Castello Sforzesco, che dovrà rimandare la ripartenza per controlli mirati all’impianto di climatizzazione.
Ripartono anche le biblioteche, Sormani in testa seguita da Affori, Baggio (piazza Stovani), Chiesa Rossa, Gallaratese, Niguarda, Oglio, Tibaldi, Valvassori Peroni.
A partire dal 28 si potrà tornare a visitare Palazzo Reale con orario 11 – 19.30 dal giovedì alla domenica. L’ingresso alle mostre sarà contingentato e con prenotazione obbligatoria per fasce orarie.
Il calendario di aperture a scacchiera rimarrà in vigore almeno fino al 21 giugno, in modo da garantire aperture differenziate alle varie esposizioni. Martedì e mercoledì aprono la Galleria d’arte moderna (Gam), l’Acquario civico, il Museo del Risorgimento. Giovedì la Casa Museo Boschi Di Stefano e lo Studio Museo Francesco Messina. Venerdì ancora la Casa Museo Boschi Di Stefano, lo Studio Museo Francesco Messina e il MUDEC|Museo delle Culture.
Infine sabato e domenica il Museo del Novecento, Palazzo Morando, Museo Archeologico, MUDEC|Museo delle Culture (collezione permanente).
Attraverso il portale vivaticket.it sarà possibile prenotare l’ingresso ai musei, mentre non sarà possibile per il momento godere delle visite guidate. L’orario di tutti i musei civici sarà dalle 11 alle 18, con fasce orarie di 30 minuti l’una.
Il numero di visitatori per ogni fascia sarà determinato in base agli spazi delle strutture.
I visitatori dovranno entrare muniti di mascherine e seguiranno all’interno di ogni museo un percorso a senso unico. All’ingresso e vicino ai servizi saranno posizionati dispenser di disinfettanti per le mani. Il servizio di guardaroba non è attivo.