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Tre finti turisti, un cileno di 30 anni, un peruviano di 21 e un suo connazionale di 31, sono stati arrestati domenica sera a Milano con l’accusa di ricettazione.
Gli agenti li hanno sorpresi mentre erano in possesso di gioielli, borse e telefoni cellulari rubati, nascosti in un appartamento in via Carcano.
Come riportato da Milano Today, i tre uomini sono stati arrestati domenica sera a Milano con l’accusa di ricettazione. Parte del bottino è stata trovata nascosta in auto, mentre un’altra parte era custodita in un appartamento che avevano affittato in via Carcano, cercando di mascherare la situazione come una semplice vacanza.
Le forze dell’ordine hanno fermato i tre uomini intorno alle 16 di domenica 3 novembre. Gli agenti hanno bloccato in viale Marche una Peugeot con a bordo il 30enne e il 21enne.
Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti oltre 2.000 euro in contanti. I due uomini, tuttavia, avrebbero dichiarato di trovarsi a Milano semplicemente per motivi turistici. Nonostante le loro affermazioni, i poliziotti hanno esteso i controlli all’auto, scoprendo una serie di attrezzi da scasso, oltre a due telefoni, un cofanetto contenente un diamante e un orologio Scuderia Ferrari.
Poi, gli investigatori hanno accertato che i due alloggiavano in un appartamento di via Carcano, dove è stato rinvenuto anche il 31enne, ancora a letto.
All’interno dell’abitazione sono stati sequestrati bracciali, anelli, orecchini, orologi di lusso e borse e cinture di marchi prestigiosi. A seguito dei controlli e del materiale rinvenuto, i finti turisti non sono stati in grado di fornire alcuna spiegazione e per questo motivo sono stati fermati con l’accusa di ricettazione.