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Una donna di 60 anni è stata denunciata dagli agenti del Commissariato Monforte per sottrazione di cadavere aggravata: ha rubato le ceneri della madre defunta dal cimitero per metterle in casa.
La donna di 60 anni voleva tenere le ceneri della madre in un’urna in casa insieme a quelle del padre, che aveva tenuto con sé dopo l’accordo con il fratello.
In questo caso però le cose hanno preso una piega differente: per due anni ha litigato con suo fratello per le ceneri della madre. Poi, dopo molte battaglie legali perse, avrebbe deciso di prendere illegalmente le ceneri e portarle nella sua abitazione.
Il 19 luglio l’uomo si presenta al commissariato di via Poma per raccontare che sua sorella aveva rubato l’urna con le ceneri della mamma dal cimitero Maggiore, senza il suo consenso.
Dopo una battaglia legale, persa anche dopo un ricordo al Tar, le ceneri erano state poste al Monumentale in uno spazio comune senza allarme. Tuttavia, la decisione non è andata giù alla donna, che ha cercato di stravolgere la decisione.
Nella notte del 18 luglio la donna riesce ad appropriarsi delle ceneri, portandole con sé in montagna. Dopo la denuncia del fratello, avvenuta il giorno seguente, le indagini dei poliziotti, guidati da Manfredi Fava, hanno ritrovato la donna nell’abitazione e con lei anche l’urna rubata.
I poliziotti e il pm, Luca Gaglio, hanno preso però una decisione inaspettata: la donna non è stata arrestata perché è stato considerata la grave difficoltà della 60enne di separarsi dalla madre.
Nel frattempo, le ceneri sono state riconsegnate in cimitero e gli agenti hanno invitato il fratello ad utilizzare un antifurto sul loculo per evitare un nuovo spiacevole evento.