Nella notte tra domenica e lunedì, in via Luisa Battistotti Sassi, un 38enne marocchino, si è “barricato” sul tetto di un palazzo, minacciando di lanciarsi nel vuoto.
L’uomo è stato salvato grazie all’intervento del negoziatore dei carabinieri.
Stando a una prima ricostruzione dell’episodio, l’uomo sarebbe salito sul tetto del palazzo, a otto piani di altezza dal suolo, sfruttando un’impalcatura montata sullo stabile accanto.
Verso mezzanotte e mezza è scattato l’allarme e sul posto
sono intervenuti i vigili del fuoco, un’ambulanza e i carabinieri.
Davanti ai soccorritori l’uomo ha più volte minacciato di lanciarsi nel vuoto, sembra a causa di una discussione avuta poco prima con la sua compagna.
A cercare di calmare l’uomo e convincerlo a scendere dal tetto è stato il negoziatore dei carabinieri. Dopo quasi tre ore, alle 3:15 di notte, il 38enne si è convinto a desistere dai suoi propositi ed è sceso dal palazzo.