Categorie: Cronaca
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9 Luglio 2024 10:49

Legionella, aumentano i contagi: 28 casi e un morto in due mesi e mezzo

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È allarme legionella: casi in aumento in provincia di Milano tra Corsico e Buccinasco

Destano molta preoccupazione i casi di legionella registrati negli ultimi giorni in provincia di Milano, tra le località di Corsico e Buccinasco.

In totale sono state 28 le persone che si sono ammalate, anche una vittima, una donna di 71 anni è deceduta dopo una serie di complicazioni.

Legionella: 28 casi e un morto

I 28 pazienti si trovano attualmente nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Paolo di Milano. I cittadini colpiti da questo batterio che si trova nell’acqua che, nelle forme più resistenti, può causare delle gravissimi polmoniti fino alla morte.

Secondo gli ultimi bollettini medici tutti risultano essere in “discrete condizioni”, ma non in pericolo di vita. Purtroppo, invece, per la 71enne non c’è stato nulla da fare: si trattava di un paziente fragile sia per l’età quanto perché affetta da varie patologie.

L’allarme tra Corsico e Buccinasco

L’ATS Milano ha fatto scattare tutte le indagini per avere maggiori risposte sull’infezione da legionella. Sono stati prelevati dei campioni di acqua dagli impianti di coloro che hanno registrato il contagio sia a Buccinasco che a Corsico: i risultati sono attesi nei prossimi giorni.

Nel frattempo le due amministrazioni hanno provveduto già nella prima metà di maggio a chiudere le fontane pubbliche, nonostante il risultato negativo ai vari test effettuati.

Mentre, tracce di legionella sono state rinvenute in due torre di raffreddamento, ma uno dei due impianti è stato attivato solo dopo lo scoppio dei casi, ed inoltre, si è subito provveduto alla bonifica del secondo. Dunque non è ancora chiaro da cosa e da dove derivi il contagio.

Cos’è la legionella e come si trasmette

La legionella è un batterio che nasce e prolifera negli ambienti acquatici e, in particolare, nelle tubature, nei serbatoi, negli impianti idrici a una temperatura compresa tra i 25 e i 45 gradi.

E’ importante ribadire che il contagio avviene solo con l’inalazione di piccole gocce di acqua contaminata e non si trasmette da persona a persona.

L’ATS della città di Milano ha fornito alcune indicazioni per prevenire il contagio:

  • Mantenere sempre puliti e privi di incrostazioni i soffioni delle docce, i rompigetto dei rubinetti e i serbatoi di accumulo dell’acqua calda;
  • Fare scorrere l’acqua per almeno 5 minuti dai rubinetti e dalle docce se non vengono utilizzati spesso;
  • Mantenere l’acqua fredda a temperatura inferiore ai 20°C e acqua calda a temperature superiori ai 50°C;
  • Lavare con acqua sterile e asciugare gli apparecchi per aerosolterapia dopo ogni utilizzo;
  • Evitare di lasciare esposte al sole e piene di acqua le canne utilizzate per il giardinaggio;
  • In caso di nuove costruzioni, o ristrutturazioni, evitare la realizzazione di reti idriche con tubature ove l’acqua possa ristagnare facilmente.