È ancora incredula Julianny Muniz, aggredita su un treno per Milano a causa del suo abbigliamento: shorts e top.
Ed è ancora più sconcertata per il fatto che a muoverle parole di violenza sia stata un’altra donna che portava l’hijab.
L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio, su un treno regionale per Milano. Muniz era seduta, indossando il suo classico abbigliamento estivo, quando una donna con l’hijab le si è rivolta con rabbia: “Complimenti, fanno bene gli uomini se ti violentano per come sei vestita.”
Incredula, Muniz ha replicato: “Ma vergognati, se non vuoi vedere le donne con i pantaloncini allora hai sbagliato paese!”.
A difenderla è intervenuta anche una signora anziana seduta al suo fianco: “Non vi è assolutamente nulla di male a vestirsi così, siamo in un paese libero”.
Risposta che non è stata apprezzata dalla donna con l’hijab che ha gridato che nemmeno per 100mila euro si sarebbe vestita così e ha addirittura sputato addosso alla signora.
A riportare la calma è stato il controllore che ha fatto scendere la donna violenta. Muniz ha deciso di non sporgere denuncia per non alimentare ulteriore odio, ma è rimasta molto turbata. “Una donna che augura all’altra di essere violentata è un pugno nello stomaco”.