Un uomo di 23 anni è stato arrestato per pedofilia: adescava ragazzine su Instagram estorcendo foto e video espliciti.
L’uomo, cittadino egiziano, regolare in Italia e senza precedenti, è accusato di pornografia minorile, violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne.
L’indagine risale al 2022, quando una ragazzina della provincia di Reggio Calabria aveva raccontato alle forze dell’ordine di aver conosciuto un uomo su Instagram. Le conversazioni si erano poi spostate su Whatsapp dove lo sconosciuto le aveva chiesto alcune foto esplicite.
Dopo essere risaliti, tramite il profilo e il numero di cellulare, al pedofilo, l’inchiesta si è poi spostata a Milano.
Qui i militari hanno sequestrato il cellulare del 23enne, che all’epoca aveva 21 anni, accertando che almeno altre 11 minorenni erano finite nella sua rete. La dinamica era sempre la stessa: un primo approccio su Instagram e poi si passava a Whatsapp. E se le minorenni rifiutavano di continuare con l’invio di foto e video espliciti iniziava il ricatto: l’uomo minacciava di girare quei contenuti a parenti e amici delle vittime.
A fine 2022 era stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo che però si era allontanato da Milano, diventando irreperibile. Il primo giugno però i carabinieri lo hanno finalmente rintracciato in un locale del centro dove lavorava come addetto alle pulizie e lo hanno arrestato.