Categorie: Cronaca
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17 Aprile 2024 17:00

Apologia della Shoa, un arresto a Milano: “Annienterò IsraHell”

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"Dio benedica i combattenti di Hamas" scriveva il 29enne arrestato

Un italiano di origini egiziane di 29 anni, residente a Barona a Milano, è stato arrestato a Milano per la sua attività di propaganda online contro Israele e contro gli ebrei.

L’indagine

L’indagine comincia con una segnalazione in cui viene posto sotto l’attenzione degli inquirenti un 29enne incensurato che scrive dichiarazioni antisemite e dichiara di essere pronto alla jihad.

Gli investigatori hanno accertato che l’italo-egiziano conversava con persone che sembravano condividere le sue posizioni radicali. Nelle sue chat online manifestava un aperto sostegno alle azioni di Hamas e un odio ossessivo verso Israele, che lui chiama IsraHell, e il popolo ebraico.

Tra i vari commenti se ne legge uno, in merito allo stupro e all’uccisione di una ragazza al rave party il giorno del massacro di Hamas: “Dio benedica i combattenti di Hamas, i guerrieri più coraggiosi del pianeta!”

L’arresto e le accuse

I poliziotti della Digos, coordinati dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, hanno fermato l’italo-egiziano.

L’uomo è accusato di propaganda e istigazione a delinquere finalizzate all’odio razziale e religioso, aggravate dall’apologia della Shoah.