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La popolare soap opera “Beautiful” è al centro di una protesta a Milano, dove i fan esprimono la loro indignazione contro Mediaset per il trattamento controverso riservato alla serie.
Manifesti apparsi in città denunciano la riduzione drastica della durata degli episodi, passati da 22 a 11 minuti negli ultimi otto anni. La protesta, originale e appassionata, ha trasformato Milano in un palcoscenico di dissenso contro la rete televisiva.
La riduzione significativa della durata degli episodi di Beautiful ha scatenato la protesta dei fan a Milano. Manifesti collocati strategicamente in luoghi pubblici espongono l’indignazione dei telespettatori, definendo la situazione come un tentativo di “uccidere” la loro soap preferita.
Il taglio degli episodi da 22 a 11 minuti negli ultimi otto anni è al centro della polemica, e i fan cercano di attirare l’attenzione su questa questione attraverso una campagna di manifesti che tappezzano la città.
Gli appassionati di Beautiful hanno adottato un approccio creativo per esprimere il loro dissenso contro Mediaset. Manifesti, affissi in diversi punti di Milano, portano la scritta eloquente: “Stanno uccidendo Beautiful, negli ultimi otto anni le puntate sono passate da 22 a 11 minuti.
Vergogna a Mediaset che maltratta la nostra soap preferita”. Accanto a questa denuncia, i volti di Ridge e Brooke diventano i ‘testimonial inconsapevoli’ di questa intensa campagna di protesta, che cerca di sensibilizzare sulla situazione critica della serie televisiva.
Beautiful è approdata in Italia nel giugno del 1990, diventando rapidamente un successo. Acquisita da Mediaset nel 1994, la soap ha continuato a intrattenere il pubblico italiano con le storie della famiglia Forrester.
Oltre trent’anni dopo il suo debutto italiano, i fan milanesi manifestano la loro delusione per il trattamento attuale riservato a Beautiful, che resta una delle soap opera più amate in Italia e nel resto del mondo.