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EasyJet ha superato la soglia dei 7 milioni di passeggeri e ha annunciato l’intenzione di istituire una nuova base aeroportuale a Milano Linate.
Nel mese di ottobre, la città ha registrato quasi 800.000 visitatori, con un aumento del 6% rispetto al periodo pre-pandemia.
La presentazione dei risultati finanziari della compagnia low-cost inglese ha evidenziato un anno positivo per EasyJet nel 2023. Con un utile di 455 milioni di sterline, ricavi di 8,1 miliardi e un aumento del 19% nei passeggeri (82,8 milioni), la compagnia ha segnato un periodo di ripresa.
Lorenzo Lagorio, country manager di EasyJet, ha sottolineato una strategia di consolidamento e sviluppo, prevedendo una domanda sostenuta nel 2024. Nonostante le prospettive di aumenti tariffari, Lagorio ha riconosciuto la competitività del mercato italiano, caratterizzato da tariffe relativamente basse rispetto ad altre destinazioni europee.
L’investimento di 50 milioni di euro da parte di Sea ha permesso il riqualificamento del Terminal 2 a Malpensa, riducendo i ritardi e migliorando l’esperienza complessiva dei viaggiatori.
EasyJet prevede di concentrare sempre di più i propri investimenti su Linate, considerandola una base strategica.
Nonostante l’interesse di EasyJet a incrementare la presenza a Linate, le limitate bande orarie rappresentano una sfida. Tuttavia, con l’arrivo della metropolitana, Linate diventa un punto cruciale, collegando rapidamente lo scalo cittadino a San Babila. La compagnia mira a trasformare Milano in una “porta d’Italia” per turisti e viaggiatori d’affari, con l’obiettivo di competere con altre importanti destinazioni europee.
L’accordo in dirittura d’arrivo tra Ita Airways (ex Alitalia) e Lufthansa potrebbe influenzare la strategia di EasyJet, che rimane in vigile attesa di sviluppi futuri nel competitivo panorama dell’aviazione.