Ieri sera, le strade di Milano sono state attraversate da un imponente corteo organizzato da “Non una di meno”.
La manifestazione, denominata “passeggiata rumorosa“, aveva l’obiettivo di commemorare le donne vittime di femminicidio.
Il corteo ha preso il via da piazza 24 Maggio alle 19, coinvolgendo migliaia di donne e uomini. Lungo il percorso, spiccavano numerosi cartelloni recanti frasi e nomi delle vittime, creando un impatto visivo significativo.
La motivazione principale di questa iniziativa era il ricordo di Giulia Cecchettin, la giovane veneta di 22 anni rapita e uccisa dall’ex compagno Filippo Turetta.
Diversi partecipanti al corteo portavano cartelli con la citazione della sorella di Giulia: “Se domani non torno, brucia tutto”.
Durante la manifestazione, uno striscione imponente esibiva i nomi delle 106 vittime di femminicidio dall’inizio dell’anno. Un appello a leggere i nomi delle donne, persone, trans e lesbiche uccise nel 2023 ha reso omaggio a tutte le vite spezzate.
Cori e scritte lungo il percorso ripetevano l’angosciante dichiarazione: “Se domani sono io, mamma, se domani non torno, distruggi tutto.
Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima“. Un grido contro la violenza di genere e un appello a porre fine a questa tragica realtà.