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Nella giornata di mercoledì 27 aprile, la multinazionale ango-svedese Astrazeneca ha inaugurato la nuova sede a Mind, il parco dell’innovazione che sta nascendo nell’area che ha ospitato Expo 2015.
Lorenzo Wittum, presidente e amministratore delegato di Astrazeneca Italia, ha annunciato: “La nostra sede al Mind sarà la nuova casa per più di 300 dei nostri colleghi che attualmente lavorano qui a Milano. Questo è uno spostamento strategico per AstraZeneca perché qua ci sono tutte le premesse per accelerare su ricerca e innovazione, che sono parte del nostro Dna”.
Inoltre, aggiunge: “Il nostro piano per il triennio 2020-2023 continua: abbiamo più di 118 studi clinici in corso in 500 centri distribuiti su tutto il territorio nazionale e abbiamo 200 assunzioni previste entro il 2022.
Continueremo a lavorare in questa direzione in sinergia con centri di Ricerca, università, start up, aziende private e Istituzioni pubbliche”.
Grazie alle 200 assunzioni, l’azienda raggiungerà mille dipendenti entro la fine dell’anno.
Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo, sottolinea che la presenza di Astrazeneca testimonia che grazie a Mind si sta realizzando un distretto dell’innovazione all’avanguardia a livello internazionale.
Infatti, Arexpo in partnership con Lendlease ha mirato a sviluppare sinergie tra le funzioni pubbliche e le imprese private.
Per quanto riguarda il Coronavirus, invece, Wittum ha chiarito che Astrazeneca, in 14 mesi, ha distribuito 3 miliardi di dosi di vaccino in tutto il mondo. Attualmente, l’azienda è concentrata su un anticorpo monoclonale per la prevenzione dei pazienti che non riescono a sviluppare anticorpi dopo le prime dosi di vaccino.
Tra i nuovi programmi non rientra un vaccino specifico contro la variante Omicron.
All’inaugurazione non potevano mancare Giancarlo Giorgetti, ministro dello sviluppo economico, Andrea Costa, sottosegretario alla salute, e Emanuele Monti, presidente della commissione sanità in consiglio regionale. Monti ha evidenziato che l’eccellenza del nostro sistema sanitario “può solo migliorare grazie al contributo degli investimenti privati”. Secondo Stefano Bolognini, assessore alla città metropolitana di regione Lombardia, è sempre positivo “vedere grandi aziende che incentivano e valorizzano i giovani”.
Anna Scavuzzo, vice sindaca di Milano, ha osservato: “per il futuro è necessario sempre più ripensare gli spazi e i tempi della routine della città, in un processo di innovazione e rigenerazione urbana“.
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