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Da lunedì 14 marzo, l’istituto di via Papa Gregorio è oggetto di un tentativo di occupazione che ha causato scambi di accuse e interventi delle forze dell’ordine.
Il collettivo autonomo Brerapg ha denunciato che il personale scolastico aveva sbarrato gli ingressi e alcuni dei manifestanti erano stati trattenuti all’interno. La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Il trasporto in ospedale del vicepreside, il quale sarebbe andato a sbattere contro una porta.
Nella giornata di martedì 15 gli episodi si sono ripetuti: circa 60 ragazzi sarebbero rimasti in cortile al freddo e al buio, in quanto la preside avrebbe deciso di non concedere loro la palestra per l’occupazione. I giovani del comitato hanno scritto sui social: “La preside minaccia di denuncia gli studenti e chiama la polizia a cui consegnare le chiavi della scuola” e “Al Brera la presidenza ha chiuso gli studenti all’interno del cortile, senza far passare chi in solidarietà vuole portare cibo, coperte, assorbenti e altri beni necessari”.
A causa della serrata dell’istituto con catene ad ogni porta per evitare l’entrata di ulteriori studenti nell’occupazione, le lezioni sono state sospese dalla presidenza stessa anche nella giornata di mercoledì 16 marzo. I ragazzi “Questa è repressione del diritto di protestare e di frequentare la scuola per gli studenti iscritti”.
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