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Secondo il rapporto di Clean Cities Campaing e il sondaggio commissionato da Greenpeace a Ipsos c’è ancora da lavorare sull’inquinamento e sul traffico meneghino.
Nella classifica delle 36 città europee valutate sulla base dello stato della mobilità urbana e della qualità dell’aria, il capoluogo lombardo si posiziona al ventesimo posto. Preso in considerazione lo spazio urbano dedicato a pedoni e biciclette; i livelli di sicurezza per pedoni e ciclisti sulle strade urbane; i livelli di congestione del traffico urbano; l’accessibilità ed economicità del trasporto pubblico locale; l’infrastruttura per la ricarica dei veicoli elettrici; le politiche di riduzione del traffico, dei veicoli inquinanti e l’offerta di servizi di sharing mobility e la “clean air“, ovvero l’aria pulita.
Milano è terzultima in Europa: peggio di lei solo Torino e Cracovia. Helsinki guadagna il primo posto.
Anna Gerometta dei Cittadini per l’Aria, una delle associazioni che ha lavorato al rapporto insieme a Legambiente, ha affermato: “Lancio una sfida al sindaco Sala. Colga l’occasione per lanciare un appello alle altre città italiane: cambiamo modo di spostarci. Non solo per la nostra salute ma anche per problemi energetici”.
Elena Grandi, assessore all’Ambiente, ribatte: “La risposta è nel piano Aria Clima e nella decisione di rientrare nei limiti dei valori europei entro il 2025“. Il Piano prevede una città essenzialmente ciclopedonale.
Il sondaggio di Ipsos coinvolge solo città italiane. Ad emergere, l’aspetto più urgente: la gestione del traffico e degli ingorghi. Tra le priorità, la carenza di parcheggi e la sicurezza di pedoni e ciclisti.
Il 66%degli intervistati è favorevole all’aumento delle zone pedonali in città.
I volontari del Gruppo locale di Greenpeace hanno sottolineato il desiderio di una città meno trafficata e meno inquinata: “L’incuria delle strade costituisce uno degli aspetti più critici e urgenti da affrontare, anche perché risulta essere il principale disincentivo all’uso della bicicletta”. Arianna Censi, assessore alla Mobilità, afferma: “Il risultato del sondaggio rispecchia le richieste e gli input che ci sono arrivati in questi anni dai comitati e dai cittadini.
Questa amministrazione ha intrapreso un potenziamento delle piste ciclabili e delle zone 30 che proseguirà nei prossimi anni. Incrementare la sicurezza dei ciclisti, incentiverà anche l’utilizzo di questo mezzo”. Infine, per quanto riguarda i parcheggi, sottolinea che è necessario trovare nuovi spazi.
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