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Il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, scrive sui social: “Calano tutti i parametri”, il virus sta finalmente rallentando.
Superflue ulteriori restrizioni anti-contagio. Insieme all’incidenza dei nuovi casi scende l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva e nei reparti d’area medica. Attualmente, collaborano con Ats quattro Covid Hotel: Mokinba Montebianco, Mokinba Baviera, Adriano Community Center, Idea hotel San Siro. Queste strutture, solitamente, ospitano casi positivi asintomatici che non possono effettuare la quarantena nella propria abitazione, come ad esempio badanti, studenti fuori sede, cittadini con famiglie numerose.
Ad occupare i Covid Hotel vi sono anche forze dell’ordine, migranti in attesa di asilo, turisti, clochard. La gestione del monitoraggio delle loro condizioni -e del tampone di fine isolamento- è affidata al personale delle Usca -Unità speciali di guardia medica-. Inoltre, è previsto anche un supporto psicologico telefonico. La permanenza media si aggira intorno ai 7/12 giorni. L’apice di occupazione si è registrato a metà gennaio, quando tre hotel avevano esaurito tutti i posti e la quarta struttura era piena all’80%.
Successivamente, grazie al calo dei contagi, le camere hanno iniziato a svuotarsi.
Il direttore generale del gruppo Mokinba, Fabrizio Della Corte, ha spiegato: “Al momento abbiamo 25 ospiti in Montebianco. Non possono uscire dalla stanza finché non si negativizzano. Ma non è assolutamente un carcere: c’è chi decide di rimanere una notte in più, dopo la guarigione, per questioni organizzative”.
Con la diminuzione delle richieste, il servizio sarà garantito solo in due hotel.
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