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Durante la presentazione online del rapporto GreenItaly 2021 di Fondazione Symbola e Fondazione Cariplo, il sindaco Beppe Sala ha annunciato: “È chiaro che l’inquinamento non ha un confine amministrativo ma la Pianura padana, uno straordinario territorio dal punto di vista storico, è una pianura con poco vento, per cui bisogna trovare delle formule con cui ci si metta un po’ più d’accordo sulle misure antismog”.
Il primo cittadino coinvolge Palazzo Lombardia perché tra i relatori collegati c’è l’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo. Inoltre, afferma: “È assurdo che Milano faccia delle cose che il Comune vicino invece non fa. Bisogna trovare qualche formula ancora più incisiva per muoverci unitariamente su questo fronte. Questo è il momento di trasmettere ai cittadini che su questo siamo allineati”.
L’assessore regionale all’ambiente risponde: “Un conto è costruire una politica a livello del bacino padano che ha tante affinità, un altro conto è considerare le differenze che ci sono tra una città fortemente urbanizzata come Milano e il resto dei Comuni della Lombardia“.
Cattaneo precisa che dal punto di vista degli inquinanti da monitorare, la situazione è differente. E conclude: “Mediamente in Lombardia la principale fonte inquinante è il riscaldamento, a Milano è il traffico.
Quando si scende nel particolare, bisogna a volte declinare delle politiche con modalità che tengono conto di queste specificità, non è semplice omogeneizzare per tutti”.
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