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Nella mattinata di martedì 21 dicembre, intorno alle ore 9, un treno della metro M1, in direzione Sesto 1° Maggio, si è fermato nelle vicinanze della stazione Cairoli.
Atm scrive in un tweet che a causa dell’improvvisa decelerazione -innescata da una frenata automatica di emergenza- diversi passeggeri sono caduti a terra. Attualmente, i motivi dell’automatismo sono ignoti.
Circa 10 le persone ferite lievemente. L’agenzia regionale di emergenza urgenza ha inviato sul posto 5 ambulanze in codice giallo. Gli agenti della Locale e i poliziotti della questura sono subito intervenuti alla stazione Cairoli.
Atm ha comunicato che “La tratta Pagano-Cairoli è servita da bus. In alternativa a Cadorna usate Loreto per cambiare con M2. In alternativa a Cadorna considerate altre stazioni ferroviarie, per esempio Domodossola“.
È dall’anno 2019 che non si verificavano casi di frenate improvvise. Nello stesso anno, il direttore generale di Atm Arrigo Giana aveva affermato che il problema -scatenato da “falsi positivi” del sistema che rilevano possibili rischi per la circolazione- era stato risolto.
Durante un intervento a Palazzo Marino, Giana aveva chiarito che la rete del metrò è ricca di “sentinelle” automatiche, le quali, se individuano un possibile rischio, trasmettono messaggi ai treni in circolazione. Il risultato? La frenata automatica del treno, indipendente dall’intervento del conducente. Tuttavia, non è ancora chiaro se il disservizio attuale sia dovuto all’entrata in funzione di questo meccanismo.
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