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“Ripartiamo dai diritti” è lo slogan del ddl Zan che accompagnerà il Milano Pride dal 18 al 27 giugno in un arcobaleno di colori, rigorosamente rispettando tutte le regole e i limiti di distanziamento imposti dalla pandemia di Covid-19.
Non rimane che scegliere tra l’Arco della Pace, piazza Francesca Romana, pizza Lavater e largo Bellintani.
La Pride Week annovera giornate colme di eventi, performance e talk. Le quattro piazze regine, meglio conosciute come Pride Squares, animeranno Milano giovedì 24, venerdì 25 e l’evento di chiusura di sabato 26 giugno.
Le quattro Pride Squares:
Tra gli ospiti presenti: personaggi della politica come Lisa Noja, attivisti, autori e artisti come Luciano Lopopolo, Monica Romano, il collettivo Amleta, Shi Yang Shi, Angelo di Genio, Dual Band oltre che collaborazioni con il Teatro Elfo Puccini e il MiX Festival.
Sabato 26 giugno a partire dalle ore 16, l’Arco della Pace ospiterà una manifestazione di piazza. Le associazioni del Coordinamento Arcobaleno, il coordinamento delle associazioni LGBTQIA+ di Milano e Città metropolitana faranno sentire le loro voci sul palco.
Non mancheranno rappresentanti delle istituzioni e momenti di intrattenimento, con presentatori Annie Mazzola, Dario Spada e Daniele Gattano e la presenza di numerosi ospiti fra cui: Alessandro Zan, Simone Alliva, Immanuel Casto + Romina Falconi, Franco Grillini, Vladimir Luxuria, Annagaia Marchioro, Martina Dell’Ombra, Gabriele Piazzoni. Angelo Cruciani invoglierà un flash mob per avvalorare l’urgenza e la necessità dell’approvazione del ddl Zan.
La tradizionale parata verrà sostituita con un percorso per le vie della metropoli e l’itinerario di AbracciaMI per dire #nonunpassoindietro e sostenere il ddl Zan.
Partecipare è molto semplice: basterà individuare un percorso da casa propria al Pride per uno scopo collettivo da percorrere in bicicletta, correndo, a piedi, sulla sedia a rotelle. L’app STRAVA permetterà di entrare nel club “Rainbow Ride” donando così i propri km alla causa.
Gabriele Rabaiotti -assessore alle Politiche sociali e abitative- commenta “Abbiamo capito oggi più e meglio di ieri che il riconoscimento dei diritti di tutte e di tutti esercitati in una società equa e inclusiva sono indispensabili per il benessere di ciascuno e dell’intera collettività”.
Anche Tiziana Fisichella -coordinatrice del Milano Pride- sottolinea “Dopo più di un anno di assenza fisica, il Milano Pride torna per le vie della città. Per la nostra comunità, i Pride sono necessari. Si apre uno spazio che ci permette di raccontare le nostre vite senza storpiature strumentali che possano alterarne il racconto.”
Sono numerosissime le aziende e i marchi italiani ed internazionali che sostengono il Milano Pride 2021, tra cui: Accenture, Banca Progetto, Bending Spoons, Coca-Cola, Deloitte, Docebo, Durex, Gilead, Idealista, McKinsey, Microsoft, Nestlé, Paypal, PVH, Scalo Milano Outlet & More, Snam, Starbucks, TIM, Vitasnella.
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