Grazie alla Triennale di Milano si è tenuta una tavola rotonda per discutere del nuovo progetto promosso dalla Comunità Europa: il New European Bauhaus.
Un piano per trasformare le città europee e farle diventare più sostenibili, sia da un punto di vista economico che ambientale, con la collaborazione di esperti e cittadini. Beppe Sala si è detto interessato a coinvolgere nel progetto anche la città di Milano ma con qualche riserva.
La comunità europea s’interroga sul futuro delle nostre città e chiede anche il nostro supporto attraverso il nuovo Bauhaus, su anche il sindaco Sala ha detto la sua.
Il nuovo Bauhaus europeo altro non è che una piattaforma su cui creativi, operatori e ciascun cittadino può collaborare alla creazione di una città più sostenibile, sia da un punto di vista ambientale che economico. L’obiettivo che la Comunità Europea si da è quello di poter avviare poi da questo calderone d’idee una serie di progetti che, finanziati attraverso il Green Deal europeo, trasformeranno le nostre città.
Il sindaco Sala, intervenuto alla tavola rotonda realizzata dalla Triennale di Milano lo scorso 13 aprile, ha però sottolineato alcune criticità del progetto.
“Milano potrebbe garantire la creazione di qualcosa che, da un lato, attinga alla nostra attitudine tecnica, e dall’altro che si ponga attenzione a tematiche già in agenda, come inclusione e periferie“, ma per il sindaco Sala vanno capiti anche “quali sono i limiti, i vincoli e le cose ancora da definire affinché un progetto del genere possa passare dalla fase della discussione alla fase di realizzazione”.
Interessante quindi ma, da buon manager della sua città, Sala vuole prima avere il quadro chiaro del progetto per poter procedere all’analisi dei costi e benefici, soprattutto ora che la città deve concentrarsi sul post pandemia.
“Ci devono essere le caratteristiche perché possa non solo sopravvivere, ma svilupparsi, crescere nei decenni: io non credo ci serva una medaglietta in più. Per cui in primis credo che vada compresa quali sono le condizioni di sostenibilità da tutti i punti di vista di un’opportunità del genere.”