Sta sollevando molte polemiche la scelta stilista del Demidoff Hotel Milano di Via Aldrovandi, in zona Corso Buenos Aires.
Il meraviglioso palazzo stile liberty, infatti, è stato tinto di nero dalla proprietà, scatenando l’ira del quartiere: “La tinta inchiostro ha cancellato l’identità dell’edificio, di pregio storico, ed inoltre è fuori contesto”.
Il danno ormai è fatto, ma le polemiche per la decisione di tingere il palazzo liberty di nero sono destinate ad andare avanti ancora a lungo.
Alcuni residenti, attraverso i social, hanno spiegato i motivi del loro profondo sgomento: “L’edificio risale ai primi del ‘900 come quasi tutti gli edifici circostanti e ha senza dubbio un suo pregio architettonico e storico, tant’è vero che presenta sulle due facciate degli eleganti decori liberty che il nero inchiostro della nuova tinteggiatura ha cancellato completamente”.
“Oltre a ciò – continuano i due residenti – il palazzo si inserisce in un contesto ‘vecchia Milano’ in cui i colori delle facciate, se pure variegati, hanno sempre delle tonalità vivaci, brillanti e tendenti al chiaro. È veramente un obbrobrio e uno scandalo, dal punto di vista estetico, civile e umano, che l’armonia di colori e di forme del quartiere sia deturpata da un edificio così totalmente nero, impressionante nel suo carattere spettrale, simile a una casa dei morti o a un palazzo uscito da un incendio di guerra”.