Categorie: Cronaca
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15 Marzo 2021 12:09

La città cambia: in programma riqualificazione zona Niguarda e San Siro

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Il comune di Milano partecipa al bando del MIT per procedere con la riqualificazione della zona Niguarda e San Siro.

Il Comune di Milano partecipa al bando del MIT per procedere con la riqualificazione della zona Greco-Niguarda e zona San Siro.

Ecco cosa vuole realizzare il comune.

Riqualificazione zona Niguarda e San Siro

Il Comune di Milano annuncia di aver partecipato al bando del MIT, Ministero delle Infrastrutture, per la riqualificazione delle zone di Greco-Niguarda e San Siro.

Annunciando la partecipazione al bando “Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare” il comune ha anche condiviso quelli che sono i progetti presentati e che quindi sono pronti a partire qualora il Ministero delle Infrastrutture deciderà di finanziare i lavori.

Per quanto riguarda la zona Greco-Niguarda è intenzione del Comune ristrutturare l’edificio in via Pianelli n.15, per trasformarlo in hub abitativo per l’ospitalità temporanea a breve e medio termine. Verranno inoltre ristrutturati anche tutte le abitazioni di proprietà del Comune presenti in quest’area e alcuni spazi al piano terra saranno convertiti in spazi aperti al pubblico per servizi di prossimità.

Infine sarà realizzato un percorso ciclo-pedonale, oltre che alla ristrutturazione di strade, marciapiedi e spazi pubblici.

Per quanto riguarda invece la zona di San Siro, tramite il progetto si evince la volontà del comune di riqualificare l’edificio in via Newton n.15, per creare anche qui nuove residenze per permanenze brevi o piccoli appartamenti per le permanenze più lunghe. Anche qui verranno inoltre effettuati: lavori di manutenzioni su alcuni stabili già destinati ad abitazioni comunali presenti nella zona, conversione di alcuni spazi in nuovi spazi aperti al pubblico per servizi di quartiere e riqualifica delle strade con la costruzione di piste ciclo-pedonali, rifacimento di strade e marciapiedi.

La necessità dell’intervento

Gli interventi che il Comune è intenzionato a fare nei due quartieri rispondono alla doppia necessità di rendere le strade più sicure e di procedere alla manutenzione di alcune case popolari del Comune, attualmente occupate. Ecco perché in proposito sono intervenuti per dire la loro anche l’assessore Granelli e Rabaiotti.

Marco Granelli, assessore alla mobilità, spiega: “Strade e incroci più sicuri, più spazio per la pedonalità e la ciclabilità, riordino della sosta, riduzione della velocità vicino alle scuole e ai luoghi di aggregazione, più verde.

Questi sono gli interventi che affiancano quelli sulle abitazioni, contribuendo a migliorare la qualità della vita nei quartieri per rendere più vivibili le nostre strade e piazze, lo spazio pubblico, più a misura di famiglia; per migliorare i percorsi casa scuola e casa lavoro, i luoghi frequentati tutti i giorni e l’affaccio dei negozi di prossimità”.

Sono progetti — ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti — con cui vogliamo potenziare l’offerta transitoria per l’emergenza, utili anche a procedere con maggiore facilità con interventi di ristrutturazione delle case popolari, nel caso sia necessaria la mobilità delle famiglie, per tutelare i casi di particolare fragilità.

È quanto già abbiamo fatto, in collaborazione con Aler e con il coordinamento della Prefettura di Milano, su diversi casi gestiti con attenzione evitando sgomberi forzosi e interventi diretti delle Forze dell’Ordine. Le case popolari, sia le nostre sia quelle di Aler, richiederanno in prospettiva un numero crescente di interventi di rigenerazione e ristrutturazione che potrebbero richiedere soluzioni transitorie ed emergenziali proprio come quelle che intendiamo realizzare”.