Ats Milano si dice preoccupata per le varianti del Covid.
La paura è quella che l’aumento dei contagi possa far aumentare anche i ricoveri, portando nuovamente in affanno gli ospedali milanesi.
Le varianti Covid, quella inglese, sudafricana e brasiliana, sono arrivate alle porte di Milano sono sotto stretta osservazione da Ats, dove si dicono preoccupati che la contagiosità, più elevata, delle varianti possa comportare l’aumento dei ricoveri, a discapito degli ospedali milanesi. Una correlazione non certa, ma che Ats vuole controllare per evitare che gli ospedali vadano nuovamente in affanno.
Secondo i dati condivisi da Ats infatti nella città metropolitana di Milano l’indice Rt, con cui si valuta il livello del contagio del virus, è salito oltre l’1. In tutta la città metropolitana di Milano l’indice rt giornaliero per data di tampone sulla media di 7 giorni è di 1.08, mentre sulla media di 14 giorni è di 1.02. Considerando invece solo il comune di Milano l’indice rt giornaliero per data di tampone sulla media di 7 giorni è di 0.96, mentre quello sulla media di 14 giorni è di 1.01.
Secondo Ats l’incremento del contagio è da collegare alla presenza delle varianti, che però sono solo più contagiose ma non più letali.
Diventa quindi ancora più cruciale la continuazione della campagna della vaccinazione. Il 15 febbraio è iniziata la seconda fase della campagna vaccinale in Lombardia che prevede la partenza delle vaccinazioni agli over 80. Dal 15 febbraio gli over 80 potranno prenotarsi per la vaccinazione sulla piattaforma web, tramite il proprio medico o dal farmacista e dal 18 febbraio inizieranno le prime somministrazioni.