Milano scende di 16 posti nella classifica sulla qualità della vita del 2020.
A quanto pare la città ha subito il colpo del Covid ed è diventata più pericolosa ed meno sicura.
Rispetto lo scorso anno Milano scende di 16 posti nella classifica della qualità della vita 2020, realizzata da: ItaliaOggi, Università La Sapienza di Roma e Cattolica Assicurazioni. La città di Milano si ritrova così al 45° posto nella classifica, precedendo di un posto Roma.
Un crollo notevole per la città. Il risultato di Milano è stato penalizzato dai valori sulla sicurezza e i reati commessi in città. Da questo punto di vista Milano, dopo il 2020, esce come la città meno sicura d’Italia, superata solo da Rimini. Gli altri elementi valutati sul punteggio finale della classifica sono stati: ambiente, affari e lavoro, istruzione formazione capitale umano, reddito e ricchezza e tempo libero. Milano dal punto di vista del reddito e della ricchezza risulta essere la città più ricca d’Italia, ma a quanto pare la frase “i soldi non fanno la felicità” non è solo retorica.
Altro dato che ci rende meno duro il 45° posto è anche il buon risultato tenuto sull’ambiente. Milano infatti è al secondo posto, grazie al miglioramento del trasporto pubblico e un incremento maggiore di auto ibride ed elettriche in città.