A inizio anno ci eravamo trovati di fronte a una città fantasma: saracinesche abbassate, piazze vuote e le vie della movida popolate solo da qualche sporadico passante.
Ora, con il secondo lockdown in corso, Milano sembra essere più “animata” rispetto a marzo, anche se a girare per la città sono comunque molte meno persone rispetto ai precedenti autunni.
Secondo i dati pubblicati da Apple, ricavati attraverso le richieste di indicazioni stradali a Milano, gli spostamenti in città erano già drasticamente diminuiti a metà ottobre, e hanno poi subito una flessione ancora maggiore con il secondo lockdown.
Al 14 novembre, gli spostamenti risultano calati del 63% per quanto riguarda gli spostamenti in auto, e del 67% per quelli a piedi.
I numeri registrati da Apple sono comunque molto diversi rispetto a quelli che si registravano a marzo e aprile. Gli spostamenti, infatti, erano allora calati di più del 90%. Anche Google ha confermato i numeri presentati da Apple, registrando una diminuzione della presenza sui mezzi pubblici del 61%.