L’assessore alla mobilità e lavori pubblici del Comune di Milano, Marco Granelli, intervenuto ad una diretta social con il PD di Milano, commenta le modifiche al codice della strada.
Un lavoro fatto insieme al governo per favorire la mobilità dolce, ossia la mobilità non motorizzata, quindi pedonale e ciclabile, con un impatto nullo sull’ambiente.
Accelerato dall’emergenza Coronavirus, e dalla conseguente necessità di rendere le città meno inquinate e incrementare la possibilità di spostarsi autonomamente, con un nuovo decreto, si è finalmente modificato il codice della strada per favorire la realizzazione di piste ciclabili.
“Grazie al lavoro fatto in sinergia tra le città e il governo siamo riusciti a modificare parte del codice della strada sul tema della ciclabilità. È vero che lo abbiamo fatto tramite decreto però questo vuole essere anche segnale al Parlamento che alcune riforme devono essere fatte. Le modifiche erano da tre anni ferme alla Camera”. Frutto di questa collaborazione è l’introduzione della “casa avanzata”, ovvero l’area in prossimità del semaforo riservata alle biciclette, in attesa del verde, ancora le zona “car free”, e il doppio senso per le bici.
Tutto in virtù della ricerca di “un nuovo equilibrio tra l’uso della bici, monopattino, mezzi sostenibili e l’auto” come afferma l’assessore.
Durante l’intervento l’assessore Granelli ha anche dato alcune anticipazioni sui progetti che ci sono “in cantiere”. Si sta lavorando infatti per collegare con piste ciclabili le zone periferiche con il centro di Milano. Inoltre approvati il 10 settembre 15 zone car-free, poste davanti a 15 istituti di Milano.
In questo modo gli alunni potranno raggiungere la scuola camminando in aree pedonali. A queste aree se ne aggiungeranno altre 8 nelle prossime due settimane. “Piccole cose che stanno nella vita di tutti i giorni”, sintetizza così l’assessore.