Già dai suoi primi giorni di vita l’ospedale in Fiera a Milano si è trovato al centro di molteplici polemiche e ora sarà addirittura smantellato.
La storia potrebbe prendere una piega giudiziaria dopo l’esposto dell’Adl Cobas Lombardia. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo, ma senza ipotesi e indagini.
Dopo le polemiche sulla possibile chiusura dell’ospedale alla Fiera di Milano, sul tema è intervenuto Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile. Quest’ultimo, nel corso di un’intervista ad Agorà, su Rai 3, ha dichiarato di aver parlato con il governatore Fontana: “Mi ha detto che non chiuderà“.
Tra i due ci sarebbe quindi stato un confronto in merito al futuro della struttura, costata 21 milioni a Regione Lombardia, e divenuta simbolo dell’emergenza sanitaria. Bertolaso avrebbe quindi dato alcuni suggerimenti su come l’ospedale dovrebbe essere sfruttato: “Facciamone un Covid hospital completo. Per la seconda fase dell’epidemia che verrà il prossimo inverno ci deve essere la rianimazione, il pronto soccorso, il triage e i letti a bassa intensità“.
Per quanto riguarda la trasparenza delle donazioni, Bertolaso aggiunge: “Con il presidente Fontana siamo già d’accordo che lui e l’ente Fiera, in tempi rapidissimi, renderanno pubblici sul loro sito tutti i soldi che hanno ricevuto, da chi li hanno ricevuti e come li stanno spendendo“.
Prima i lavori interminabili, poi la mancanza di pazienti e infine la notizia della chiusura. Le polemiche non sono mai mancate, ma ora la situazione potrebbe peggiorare: il sindacato che tutela i diritti del personale sanitario ha firmato una denuncia. “Presenta delle criticità già dal giorno successivo alla decisione di pubblicizzazione da parte di Regione Lombardia della ‘Fondazione Fiera Milano per la lotta al Coronavirus“, si legge all’interno dell’esposto.
Sarebbe stato solamente uno spreco di risorse secondo il sindacato. I 21 milioni, anche se donati da 1.560 privati, sarebbero potuti servire per finanziare iniziative ben più utili, come per somministrare più tamponi o migliorare la situazione nelle Rsa
“Da una semplicistica valutazione matematica – scritto sempre nell’esposto – si può in via empirica affermare che per ogni paziente ricoverato in Fiera sia costato la modica cifra di 840.000 euro per ogni singolo degente“.
Inoltre il sindacato vede nell’intero progetto solamente necessità propagandistiche, a spese della salute pubblica. “In quei giorni l’assessore al Welfare Giulio Gallera con centinaia di morti e medici allo stremo, lanciava la sua candidatura a sindaco di Milano“.