Il sindaco di Milano è tornato sul tema dei test sierologici per il Coronavirus annunciando un accordo tra Comune e ospedale Sacco, nella persona del professor Galli per sottoporre a test sierologici i 4 mila conducenti dei mezzi pubblici Atm: “Non so quando il Governo darà l’ok, ma dobbiamo prepararci alla ripartenza“.
Il sindaco di Milano Beppe Sala è tornato sulle polemiche aperte il giorno prima in merito alla decisione di Regione Lombardia di non includere il capoluogo tra le prime città nella quale si terranno i test sierologici: “Io non voglio stare fermo e ho preso accordi con l’ospedale Sacco per sottoporre a test tutti i 4 mila conducenti dei mezzi pubblici Atm“.
Il pensiero ovviamente è alla ripresa totale delle attività: “Non so come e quando il Governo deciderà, ma bisogna essere pronti a ripartire“.
Un altro tema che il primo cittadino ha ripreso nel suo messaggio è il primato della città che governa: “L’Economist ha stilato una classifica delle città del mondo che più rispettano i divieti per l’emergenza sanitaria.
Milano è al primo posto“. Sul tema mascherine ha quindi concluso “Stiamo distribuendo 3 mila mascherine agli abitanti delle case popolari perché crediamo che sia un ambiente dove il contagio è maggiormente possibile. L’obiettivo è avere dispositivi per tutti“.