Una “moda” che purtroppo non sembra passare mai, quella dello spray al peperoncino: un’altra scuola a Milano è stata evacuata per quella che si è rivelata essere una bravata.
Si parla di trentacinque ragazzi coinvolti alla scuola media Gemelli, tutti tra gli undici e i tredici anni.
Erano le 11.38 di lunedì 18 Novembre, quando i primi alunni hanno iniziato a lamentare bruciore agli occhi e alla gola. In poco tempo la situazione è peggiorata e per placare il caos sono subito intervenute sette autoambulanze, due auto mediche, pattuglie di carabinieri e i Vigili del Fuoco.
Trentacinque ragazzini sono stati soccorsi direttamente sul posto, mentre altri tre sono stati portati via in ambulanza. Il più grave è arrivato al San Paolo in codice giallo, per via delle complicanze dovute all’asma. Gli altri due, in codice verde, sono stati visitati al De Marchi per alcuni accertamenti.
Stando a quanto dichiarato dai militari, si è trattata di una bravata. Ad attuarla due ragazzini di 11 anni, che avrebbero spruzzato lo spray nei bagni.
Tutti gli alunni, i docenti e il personale hanno abbandonato l’edificio, mentre i pompieri si sono occupati di bonificare l’area. Purtroppo sono sempre di più i casi di intossicazione nelle scuole a causa di spray di questo tipo, come avvenuto in Zona Lampugnano lo scorso Mercoledì 2 Ottobre, con 10 ragazzini coinvolti. Non sempre però gli incidenti sono frutto di atti volontari, come accaduto a Bologna a un insegnante.
La donna avrebbe infatti involontariamente spruzzato la sostanza che portava con sé nella propria borsa, coinvolgendo circa 50 bambini.