Spesso gli studenti italiani sono ritenuti meno preparati rispetto ai colleghi europei e questa situazione emerge soprattutto quando vengono confrontati i gradi di preparazione, ad esempio quando ci si trova a dover affrontare prove simili in un posto di lavoro e la ragione principale di questo è la superficialità con cui da noi molti ragazzi si concentrano su quello che devono imparare.
Il “Financial Times”, importante settimanale economico inglese, si è però occupato di stilare una classifica che raggruppi le settanta migliori business school del continente e tra queste soltanto due sono italiane. Milano, però, in questa situazione non certo rosea per l’istruzione italiana può vantarsi di far parte di questo elenco dato che ritroviamo due atenei prestigiosi che hanno sede nel capoluogo lombardo come la Bocconi e il Politecnico, che si posizionano rispettivamente ventiquattresima e cinquantaseiesima.
La presenza della Bocconi in questa graduatoria, però, non deve sorprendere visto che si tratta di un ateneo certamente rinomato, anche se rispetto alle classifiche stilate in passato si deve segnalare un peggioramento perchè è calata di tre posizioni rispetto all’anno scorso e di cinque rispetto al 2007, quindi sarebbe consigliabile cercare di capire quali siano i motivi che la portano a questa diminuzione di gradimento. Per il Politecnico, invece, l’inserimento in classifica rappresenta una novità e quindi è da accogliere positivamente.
Una delle ragioni, però, della perdita di posizioni della Bocconim può essere ricondotta alla crisi econimica visto che si tratta di un ateneo dove l’iscrizione non è certamente accessibile a tutti i redditi e quindi si è registrato ache un calo del numero di studenti e questo ha portato in alcuni casi anche a una minore attenzione nella preparazione dei programmi. Si spera quindi che il 2010 possa portare un leggero miglioramento anche nelle tasche italiane perchè questo può avere anche una ripercussione in positivo in ambto universitario.
Immagine tratta dal sito milano.blogosfere.it/2007/11/celentano-attacc…
