C'era stato un forte allarme in occasione del botellon, il raduno alcolico che si è tenuto sabato scorso in piazza Leonardo da Vinci. Non ci sono stati grossi problemi (a parte l'invasione del parco), ma, come riporta il Corriere la "forte mancanza di sicurezza" e l' "assenza di zone di socializzazione" erano state denunciate dal Consiglio di Zona molto prima del raduno.
Il Consiglio propone al Comune sei capitoli di denuncia sullo stato di degrado della piazza. E sono stati inseriti in un progetto di recupero. Mancano in primis "sicurezza" e "socializzazione". Si propongono percorsi e aree-lettura, verde curato, giochi per i bimbi e anche un'arena per eventi giovanili.
L'assessore al Decoro urbano, Maurizio Cadeo, si è interessato alla cosa
"È un piano convincente, lo porterò avanti. Il progetto di riqualificazione del Cdz è adatto alla valorizzazione di una piazza tanto importante"
L'Unione del commercio sottolinea che
"Milano deve trovare luoghi d'aggregazione e divertimento, piazza Leonardo è perfetta"
Giovanni Terzi, assessore alle Attività produttive, allarga il tema all'intera città
"Serve un patto per Milano, se vogliamo mettere fine ai contrasti"
Si pensa addirittura a un "quartiere del divertimento", in modo da risolvere una volta per tutte i problemi tra residenti e "festaioli".
"Porto di Mare è l'ideale: di giorno Cittadella della Giustizia, entro l'Expo, di sera centro di svago. Milano è una città che vive molte contraddizioni, Il Comune si farà mediatore tra giovani, residenti e commercianti nella costruzione di una nuova comunità. È un processo necessario, altrimenti rincorriamo solo le emergenze"
Basta che "ognuno si assuma le proprie responsabilità".
Infatti il problema degli spazi deve essere affrontato, come sottolinea anche l'assessore al Tempo Libero Alan Rizzi, "con la consapevolezza che i giovani da qualche parte devono pur divertirsi, conoscersi, confrontarsi".