Categorie: Ristoranti
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14 Febbraio 2022 11:08

A Milano apre Ronin, il tempio nipponico con tre ristoranti: il menù

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La palazzina di via Canonica rinasce in stile 'retro futurism': alla scoperta del ristorante

Probabilmente, nel campo della ristorazione e dell’intrattenimento, Ronin è l’investimento più imponente degli ultimi anni a Milano.

I due soci, i fratelli Jacopo e Leonardo Signani, riassumono in una frase la visione del Gruppo: “L’Occidente che guarda il Giappone che guarda l’Occidente”. Ogni dettaglio è unico: dalle lampade alle tappezzerie, inoltre, i piani della palazzina possono essere visitati anche separatamente.

Ronin Milano: lo stile oriental-mediterraneo

Alla guida della cucina non poteva mancare uno Chef brillante: Luigi Nastri. Dopo Eit a Roma, ha studiato lezione orientale e rappresenta nel migliore dei modi lo stile oriental-mediterraneo, come ad esempio il risotto con anguilla laccata e mandarino o i Gyoza, ravioli alla piastra ripieni di agnello e rütsudashi.

Per gustare questi piatti prelibati basta fermarsi al primo piano, dominato dal colore rosso, dove emergono le citazioni del leggendario hotel Okura di Tokyo. Al pianoterra, invece, si trova il Piccolo Ronin, izakaya (osteria) giapponese, il listening bar dove ascoltare rarissimi vinili e toilette con atmosfere alla Kubrick.

Ronin Milano: le stanze karaoke

Salendo al secondo piano, vi aspetta il bar Madame Cheng’s, dal nome di una celebre piratessa cinese.

Diretto da Riccardo Speranza, sarà possibile scegliere tra quattro stanze per il karaoke. Sempre al secondo piano, il ristorante omakaseospita una decina di commensali. A prendersi cura del loro palato, probabilmente, ci penserà Katsu Nakaji, uno dei più grandi maestri del sushi. Ma il suo arrivo non è ancora stato confermato.

Ronin Milano: non mancano i sette samurai

L’ultimo piano è ispirato ai club di Londra: spazio a moquette, tavolini da poker e biliardo.

Gli eletti sono scelti da ‘sette samurai’ designati dai fratelli Signani. L’idea si ispira a Quentin Tarantino. La prenotazione è obbligatoria.

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