A pochi passi dal centro storico di Milano, precisamente in zona Brera, si trova il ristorante Rigolo.
Si tratta di un abbiente cordiale e accogliente, il cui arredamento elegante impreziosisce maggiormente il locale; il tutto mantenendo uno stile informale, proprio come essere a casa. Un posto perfetto per una cena romantica di coppia, ma anche per una serata in compagnia di amici o un pranzo di lavoro. La cucina propone un menu ampio e vario, strizzando l’occhio a ricette della tradizione mediterranea.
L’ambiente interno si divide in quattro diverse sale, ognuna basata su un tema diverso, sempre legato a figure di spicco della cultura italiana. La prima è la Sala della Satira, le cui pareti accolgono una serie di testimonianze di vari amici, come Elda Felluga, presidente dell’associazione dell’enoturismo per il Friuli Venezia Giulia. Qui si possono accomodare dalle 20 alle 28 persone. La Sala della Fotografia, invece, raccoglie una serie di opere di Carlo Bavagnoli, un affezionato habitué del Rigolo, che ha deciso di condividere le proprie opere.
Qui ci possono essere fino a 25 coperti.
La Sala degli Artisti racconta, attraverso alcune opere, la vita che facevano i pittori di Brera all’interno di questo storico ristorante. I giovani studenti passavano tra queste mura le loro serate, nella speranza di vendere i propri quadri ai commensali. Alcuni pittori preferivano regalare i propri dipinti anzi che pagare il conto. Si tratta anche dello spazio più ampio di tutto il locale, che può far accomodare fino a 45 clienti.
L’ultima sala è quella dei Rigolettori, ispirata a Ariel Sharon, ai tempi innamorato di questo ristorante milanese. In questa parte del locale si possono servire fino a 40 persone.
Arriviamo alla parte più interessante, ovvero al menu del Rigolo di Milano. La carta varia più volte durante l’anno, in base alla stagione, ma vediamo alcuni esempi. Come antipasto la cucina propone tartare di pesce del giorno con avocado e lime, oppure prosciutto toscano con crostini.
A questo si aggiunge l’immancabile misto di salumi toscani con crostino di fegatini e anche un flan di porri e patate con crema di carote viola e bacon croccante. In conclusione bottarga di tonno di Milazzo con fagioli cannellini.
Come primo piatto vi consigliamo caldamente la zuppa di cipolla gratinata, anche se bisogna aspettare 15 minuti per la preparazione. Il menu propone anche un piatto di gnocchi di castagne con taleggio e pesto di noci, tortelli di baccalà con ragù bianco di Vadhorn o testaroli della Lunigiana al pesto di basilico.
In alternativa spaghetti cacio e pepe con chips di carciofi o risotto al radicchio tardivo e provola affumicata. Tutta una parte della carta poi è dedicata al pesce: gallinella all’isolana, sogliola alla brace, sarde alla milanese, orata, sgombro, astice, capesante e molto altro. Tutto sempre fresco. Come secondo di carne, invece, potrete scegliere tra: ganascino di manzo stufato al Brunello e polenta del Mulino Filippini, petto d’anatra speziato al cardamomo con purea di patate e trippa del nonno Armando.
O ancora carciofi in teglia, fritto di mozzarella e carciofi, carpaccio di manzo con carciofi e grana o formaggi misti italiani con confettura. Il prezzo, per un pasto completo, arriva fino a 50 euro.