Oren è un ottimo ristorante cinese di Milano, e si trova in Via Berengario 1, a due passi dalla fermata Amendola e dal nuovo e moderno quartiere City Life.
Qui potrete venire a gustare piatti tipici della tradizione culinaria cinese e asiatica in generale, con portate che vengono dal Giappone, dalla Thailandia e dal Vietnam.
Oren vi aspetta per cena tutti i giorni dalle 19.30 alle 22.30, e per pranzo anche il martedì e il giovedì dalle 12.00 alle 14.30.
La storia del ristorante Oren parte da lontano, addirittura dal 1962, quando un gruppo di 4 amici, quasi fratelli, decise di aprire il primo ristorante cinese di Milano: La Pagoda.
Tra quei quattro ragazzi visionari, provenienti anche dall’altra parte del mondo, c’era anche il nonno dell’attuale proprietario del ristorante Oren.
Scrisse di quell’avveniristica idea anche il grande Dino Buzzati, elogiando la scelta di portare sapori e culture nuove in una città che stava vivendo il momento d’oro del boom economico degli anni ’60.
Nel corso di cinquant’anni, da quel primo passo verso la globalizzazione del gusto e dell’esotico, a Milano sono stati aperti infiniti ristoranti etnici, portando ad una vera e propria trasformazione delle abitudini sociali e di consumo della città.
Dalla Pagoda, la famiglia di Alessandro, proprietario di Oren, si è spostata nel tempo nella nuova location, mantenendo inalterato il progetto iniziale: far conoscere ai milanesi il vero sapore della Cina, con alcune commistioni ad altre cucine asiatiche per venire incontro al gusto occidentale.
Il rispetto della cucina asiatica è qui ben visibile, e gli ospiti potranno gustare pietanze deliziose spiando la brigata in cucina intenta a cuocere al vapore e tagliare verdure e saltare nelle wok tutti gli ingredienti.
Il menù del ristorante Oren è davvero ricco, grazie alla ricorrenza delle preparazioni che permettono di servire diversi ingredienti senza mai perdere qualità e rapidità di servizio.
Cominciate dal Dim Sum, le portate di entrata: un ottimo piatto di antipasti misti (8,50€), oppure i famosi involtini primavera (2,50€ cad), l’involtino vietnamita (5€) o le polpette Thai di Chiang Mai (5€).
Ricca la scelta di ravioli, sia al vapore che alla piastra, tutti intorno ai 7€ e fatti tutti a mano dalla brigata in cucina.
Una delle tipicità della cucina asiatica è l’amore per le zuppe, sia di pesce e carne che di verdura. Per questo dovrete assolutamente provare una zuppa orientale di pesce (6€), o quella di wonton (6€), o la tipica zuppa di granchio e asparagi (8,50€).
Non possono ovviamente mancare gli iconici noodles, simbolo della tradizione culinaria cinese e famosi in tutto il globo: conditi con carne e verdure miste (7€), oppure con vitello e curry (7€), o ancora solo con ottime verdure saltate nella wok (6€).
Per gli amanti degli spaghetti di soia potrete scegliere tra i grandi classici: gamberi e verdure (8€), manzo e verdure (8,50€) o solo con vegetali dai sapori esotici.
Passando ai secondi, la varietà dell’ingrediente principale è davvero notevole: potrete scegliere tra gamberi, manzo, maiale, anatra, pesce e tofu. Ogni ingrediente principale viene proposto nelle versioni classiche della cultura culinaria cinese: alla griglia, in agrodolce, alle mandorle, alla piastra e in molte altre vesti.