Categorie: Ristoranti
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9 Dicembre 2019 17:54

Il ristorante dedicato a Pavarotti in Galleria è prossimo alla chiusura

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Aperto nel 2015 e protagonista di molti successi, il ristorante in Galleria Vittorio Emanuele dedicato al tenore Pavarotti si avvia alla chiusura.

Redazione Milano Notizie.it

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“Il Pavarotti Milano Restaurant Museum rappresenta, prima di tutto, un tributo ad un grande uomo, ad uno straordinario artista il cui talento ha fatto conoscere ed apprezzare l’opera in ogni angolo del pianeta”.

Sono queste le parole che arrivano direttamente dai proprietari del locale, che annunciano l’imminente chiusura del ristorante dedicato a Pavarotti in Galleria.

Chiude il ristorante Pavarotti in Galleria

Aveva aperto nel 2015, quando Milano era sotto i riflettori grazie all’edizione di Expo dedicata al cibo. Il suo destino era quello di servire piatti per soli sei mesi, ma il successo ha spinto a posticipare la chiusura. Quel giorno, però, è arrivato: Domenica 22 Dicembre 2019 le sue porte si chiuderanno definitivamente.

L’annuncio è arrivato direttamente dai proprietari, che ci tengono a ricordare che la data era già stabilita in passato: “Il progetto, come ogni opera che si rispetti, si conclude nella data fissata. Una scommessa ambiziosa, prevista in principio per durare sei mesi, e poi diventata un progetto quinquennale”.

L’obiettivo era – ed è sempre stato – quello di omaggiare un grande maestro e l’opera lirica attraverso la semplicità della cucina emiliana.

Tutto questo a pochi metri dal Duomo di Milano e dal Teatro della Scala, precisamente sotto la maestosità della Galleria Vittorio Emanuele – prossima protagonista di restauri. Si sono sedute in questi tavoli 250 mila persone, sono state organizzate più di mille cene aziendali e 300 concerti gratuiti, con più di 50 artisti. “Centinaia di migliaia di persone hanno potuto conoscere la storia e i successi del tenore italiano più famoso di tutti i tempi.

Hanno potuto godere della musica e della voce del Maestro e dei giovani artisti della Fondazione Pavarotti in una location unica al mondo”, ricordano i proprietari.