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Nella giornata di sabato 13 novembre, le vie del centro di Milano erano popolate da tantissime persone impegnate negli acquisti natalizi.
Verso le ore 18.00, le forze dell’ordine sono state costrette a blindare l’accesso a corso Vittorio, a causa dei manifestanti. Infine, i fan di Lady Gaga hanno atteso la star al The Space Odeon di via Santa Radegonda per la proiezione di House of Gucci, speranzosi di vederla live.
Un ingegnere milanese, trasferitosi a Francoforte, si ferma davanti alla transenna disposta in occasione dell’anteprima cinematografica, e riferendosi alla lunga fila di fan dichiara: “Preferisco di gran lunga questo tipo di folla a quella che in queste settimane ha bloccato il centro.
Tra l’altro chi protesta contro la certificazione verde non sa che all’estero succede esattamente lo stesso, anzi peggio: io oltre al Green Pass devo anche comunicare il mio indirizzo di casa e la mia email per consentire il tracciamento in caso di contagi”.
Arriva anche il commento di un insegnante di Monza: “È molto positivo che oggi si sia tornati a una sorta di normalità dopo tanti weekend problematici“ afferma, mentre passeggia per le vie dando uno sguardo alle vetrine.
La store manager di Yamamay sottolinea: “Meglio la pioggia delle manifestazioni dell’ultimo periodo. L’afflusso di persone è aumentato, noi siamo soddisfatti, fino a sabato scorso restavamo anche un’ora senza che entrassero clienti”.
La responsabile di Wycon annuncia: “Durante i cortei le persone non entravano, se non per cercare un posto in cui rifugiarsi. La situazione era quasi spettrale, con il Duomo completamente svuotato”.
Un’altra addetta alle vendite dichiara: “Sono dei provocatori e anche pericolosi. Oggi almeno siamo libere di poter fare il nostro lavoro e possiamo affermare che c’è una maggiore propensione a entrare e a effettuare acquisti”.
Sabato 13 non ci sono stati intralci e ostacoli allo shopping meneghino. Una ragazza che passeggia nei dintorni dell’Apple Store annuncia sorridente: “Ho rimandato in queste settimane alcune spese che avevo intenzione di concedermi dopo una promozione al lavoro, ma ho sempre lasciato perdere perché le immagini che arrivavano da piazza Duomo mi spaventavano un po’.
Adesso mi sono rifatta con gli interessi“.
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