Via della Spiga è uno dei lati del “quadrilatero della moda” una delle zone più lussuose della città di Milano e da sempre considerata il cuore delle boutique di lusso, dello shopping d’alta moda e per questo motivo è sempre stata piena di turisti, soprattutto stranieri, che venivano qui a fare shopping.
Il Coronavirus però ha stravolto tutto e con la diminuzione dei turisti anche via della Spiga e le sue boutique di lusso stanno entrando in crisi. Molti sono infatti le boutique che hanno deciso di lasciare i negozi, e sulle vetrine non resta che guardare la locandina “negozio sfitto”.
Via della Spiga diventa il dato oggettivo ed evidente che mostra l’effetto della pandemia sull’economia di Milano.
Lungo questa strada, un tempo affollata di turisti e con miriadi di negozi di lusso dalle vetrine sempre impeccabili, adesso regna la calma piatta e le uniche cose che si vedono in vetrina sono i numerosi cartelloni con su scritto “negozio sfitto”. I proprietari dei negozi si dividono in due categorie: chi ha già smesso di pagare l’affitto e chi paga l’affitto ma resta coi negozi vuoti. Così se da un lato la città mostra di voler riprendere l’economia, e solo lo scorso mese con la Milano Fashion Week si puntava tutto soprattutto sulla moda, dall’altro è evidente che il calo dei turisti in città è un aspetto che incide sull’economia locale.
Un problema che però non è stato trascurato dalla giunta del comune di Milano, che ha pensato di rilanciare il turismo regalando una notte gratis in hotel. La speranza è che si possa ritornare a vedere i turisti soprattutto durante le festività natalizie.