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Migliorare il servizio ferroviario in Lombardia: nuove strategie e investimenti
Recentemente, si è tenuto un incontro cruciale presso il Pirellone, dove l’amministrazione regionale ha discusso con le principali società ferroviarie, tra cui RFI, Trenord e Ferrovienord, per affrontare le problematiche legate al servizio ferroviario in Lombardia.
L’obiettivo è chiaro: ottimizzare il servizio e ridurre i disservizi che affliggono quotidianamente i pendolari.
Durante l’incontro, il governatore Attilio Fontana ha sottolineato l’importanza di una maggiore sinergia tra le società ferroviarie, in particolare per quanto riguarda la comunicazione con gli utenti. È emersa la necessità di interventi concreti che possano limitare i disservizi e migliorare l’esperienza di viaggio. Tra le proposte discusse, si è parlato di ottimizzare il servizio per decongestionare la rete, rivedendo le attestazioni e l’instradamento dei treni.
RFI ha presentato un piano ambizioso, con investimenti complessivi di circa 5 miliardi di euro per migliorare la rete ferroviaria. Tra i progetti più significativi ci sono il quadruplicamento della tratta Milano Rogoredo-Pieve Emanuele e il raddoppio della linea Ponte San Pietro-Bergamo. Inoltre, è previsto un piano di investimenti di 312 milioni di euro per la linea Milano-Lecco-Tirano, che include interventi di restyling delle stazioni e la soppressione di passaggi a livello per aumentare la sicurezza.
Un altro punto cruciale emerso dall’incontro è la necessità di garantire una comunicazione più tempestiva e univoca ai viaggiatori. Fontana ha evidenziato che è fondamentale che gli utenti siano avvisati in modo chiaro e tempestivo riguardo a eventuali disservizi. L’assessore agli Enti locali, Massimo Sertori, ha chiesto interventi straordinari per la Valtellina, sottolineando che il servizio ferroviario deve riacquisire credibilità.
In questo contesto, l’assessore Lucente ha annunciato l’immissione di 214 nuovi treni entro il 2025, con un investimento di 1,7 miliardi di euro.
Attualmente, sono già in circolazione 174 nuovi convogli, e i benefici sono evidenti su alcune linee. Tuttavia, è necessario che tutti gli attori coinvolti, da Trenord a RFI, compiano uno sforzo ulteriore per garantire un servizio di qualità.
In conclusione, il futuro del trasporto ferroviario in Lombardia dipende da una collaborazione efficace tra le diverse entità coinvolte, da investimenti mirati e da un impegno costante per migliorare la comunicazione con i viaggiatori.
Solo così sarà possibile garantire un servizio ferroviario all’altezza delle aspettative dei pendolari lombardi.