Categorie: Trasporti
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25 Ottobre 2024 06:08

Sciopero dei mezzi pubblici: il 8 novembre a Milano e in Italia

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Il 8 novembre si preannuncia un venerdì di caos per il trasporto pubblico locale.

Un venerdì di caos in arrivo

Il 8 novembre 2023 si preannuncia come una giornata di grande difficoltà per i pendolari e i cittadini di Milano e di altre città italiane. I principali sindacati del trasporto pubblico locale, tra cui Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil, hanno proclamato uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà metropolitane, autobus e tram. A differenza di altre occasioni, questa volta non ci saranno fasce di garanzia, il che significa che il servizio sarà completamente interrotto per tutta la durata dello sciopero.

Le ragioni dello sciopero

La protesta non si limita alla richiesta di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2023, ma mira a sollevare una questione più ampia riguardante la mobilità collettiva in Italia. Secondo i sindacati, il settore sta vivendo una drammatica emergenza a causa della mancanza di risorse adeguate e di politiche di programmazione insufficienti. Questo ha portato a una carenza strutturale di personale, che si traduce in un servizio sempre meno capace di soddisfare le esigenze dei cittadini.

Manifestazione nazionale a Roma

In concomitanza con lo sciopero, è prevista una manifestazione nazionale a Roma, davanti al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. I sindacati intendono utilizzare questa occasione per richiamare l’attenzione sulle problematiche del settore e per chiedere un intervento concreto da parte delle istituzioni. Le esperienze europee dimostrano che un trasporto pubblico efficiente è fondamentale per migliorare la qualità della vita nelle città, riducendo i tempi di spostamento e liberando spazi urbani.

In un contesto di crescente inquinamento e di utilizzo eccessivo del mezzo privato, è essenziale che l’Italia investa nel trasporto pubblico. La situazione attuale non solo compromette le condizioni di lavoro degli operatori, ma influisce anche negativamente sulla vita quotidiana dei cittadini. I sindacati, quindi, si pongono l’obiettivo di costruire alleanze per affrontare questa vertenza, mirando a migliorare sia le condizioni lavorative che la qualità della vita di tutti.