Il mese di ottobre si preannuncia particolarmente intenso per il settore del trasporto pubblico locale e ferroviario.
Inizialmente, lo sciopero dei mezzi di trasporto pubblico Atm, programmato per domani, sabato 5 ottobre, è stato annullato dal sindacato Orsa Tpl. Questa decisione è stata presa in seguito alla disposizione del prefetto di Milano, che ha precettato i lavoratori per la fascia serale dell’agitazione, al fine di garantire lo svolgimento regolare della partita Inter-Torino e di una manifestazione a sostegno della causa pro-Palestina.
Sebbene questa agitazione sia stata revocata, è probabile che venga riprogrammata in futuro.
Il 9 ottobre, i ferrovieri delle sigle Cobas Lavoro Privato e Cub Trasporti daranno vita a una protesta, coinvolgendo il personale della RFI, responsabile della manutenzione delle infrastrutture ferroviarie. Questa agitazione potrebbe influenzare la circolazione dei treni sia nazionali che regionali.
Ulteriori disagi sono attesi il 12 e 13 ottobre, con uno sciopero indetto da SGB e Cub Trasporti, riguardante il personale delle aziende ferroviarie.
L’agitazione si protrarrà dalle 21 del 12 ottobre fino alle 20:59 del giorno successivo, e non si escludono ripercussioni sulla programmazione di Trenord, poiché si svolgerà in un giorno festivo.
Infine, il 18 ottobre si svolgerà un doppio sciopero, proclamato da Al Cobas e Si Cobas, che riguarderà sia il trasporto pubblico locale che i settori pubblici e privati, con ulteriori ripercussioni per i mezzi di trasporto e i convogli regionali.