A causa del caro energia e del calo dei passeggeri sui mezzi, Atm ha vagliato l’ipotesi di aumentare l’attesa sulla banchina di 20 secondi per cercare di risparmiare sui costi.
L’obiettivo di Atm, infatti, è sopravvivere (senza creare troppi disagi ai clienti) al momento più duro della sua esistenza. I bilanci dell’azienda stanno affrontando un momento di contrazione e per questo si parla di ridurre le corse delle metropolitane. Per il momento è solo un’ipotesi (concreta), ma non c’è ancora un piano definitivo.
Come abbiamo appena accennato, le motivazioni che avrebbero portato il Comune di Milano a valutare questi tagli delle corse di metro e mezzi di superficie del trasporto pubblico cittadino sarebbero due:
A tal proposito, il sindaco Beppe Sala ha dichiarato: “Sono preoccupato per Milano. Per il bilancio del trasporto pubblico mancano 220 milioni.” E ancora: “Quello del trasporto pubblico è un problema grave. O interviene lo Stato o va fatto pagare in altre parole a tutti i milanesi”.
I motivi sono diversi: lo smartworking (seppur residuale rispetto al biennio 2020-2021) è prassi in diverse aziende almeno una volta a settimana, ma i milanesi si muovono di più anche in bicicletta e macchina. Stiamo assistendo ad una riscoperta dei mezzi privati, per evitare contatti e germi dentro autobus e metro affollati. Secondo l’Agenzia per la mobilità e l’ambiente del Comune, tra il 12 e il 22 dicembre 2022 l’indice di congestione nelle strade è risultato superiore del 30% rispetto alle giornate standard del 2019.
In previsione dell’apertura della nuova linea blu, l’idea del Comune sarebbe quella di eliminare o ridurre le corse di superficie che lambiscono il tragitto della metro M4. Inoltre, si sta valutando di ridurre le frequenze per i sabati, i festivi e il periodo estivo, oltre al già preannunciato aumento di 20 secondi tra una corsa e l’altra nei giorni feriali.
In attesa di risposte certe, in occasione dell’inaugurazione del Parco 8 marzo il primo cittadino milanese ha dichiarato: “Non prevedo nessun taglio significativo.
Nel frattempo stiamo continuando ad insistere con il Governo per avere fondi per il tpl”.