Lo sciopero dei trasporti a Milano è iniziato già nella serata del 22 ottobre, alle 21.00, e si è concretizzato con il blocco delle linee ferroviare di Trenord.
Gli ultimi treni che hanno percorso la tratta stabilita sono stati quelli che partivano alle 21.00 e arrivavano al capolinea alle 22.00. Tutti gli altri convogli sono stati bloccati e lo saranno fino alle 21.00 del 23 ottobre. L’unica fascia oraria garantita è stata quella dalle 6.00 alle 9.00 e lo sarà anche quella dalle 18:00 alle 21:00, ma viaggeranno solo i treni inseriti nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti” consultabile sul sito di Trenord.
Lo sciopero nazionale del 23 ottobre, indetto dal Cub, non poteva capitare in un momento peggiore. La città teme di trovarsi paralizzata e soprattutto si teme che i pochi mezzi, garantiti in fasce orarie stabilite, possano provocare ulteriori assembramenti sui mezzi pubblici. I primi disagi già da ieri sera e questa mattina su Trenord. Allo stesso orario bloccati anche i treni di Italo e Trenitalia, che ha dichiara:”Nelle giornate di sciopero Trenitalia assicura servizi minimi di trasporto, predisposti a seguito di accordi con le Organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 146/1990.
Poiché in corso di sciopero si potrebbero verificare variazioni non preventivabili, è importante prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni e dagli organi d’informazione”. Sul sito di Trenitalia e di Italo, è stata pubblicata una lista esatta dei treni e degli orari garantiti, per agevolare i pendolari.
Preoccupa a Milano soprattutto il blocco di Atm, dove la metropolitana viaggerà normalmente fino alle 18.00 per poi bloccarsi definitivamente fino a domani.
Mentre per le linee di superficie, quindi tram e bus, è previsto il blocco dalle 8:45 alle 15:00 e dalle 18:00 fino a fine servizio.