Taxi in crisi a Milano, lo denuncia Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu, il più grande radiotaxi di milano.
“Siamo tornati ai livelli del lockdown con il 70% delle corse in meno. Mai così male.” Si legge nel comunicato stampa diffuso il 12 ottobre.
I taxi di Milano registrano una crisi peggiore dei mesi del lockdown. Il 70% in meno delle corse e agli aereoporti si formano lunghe file di taxi immobili, senza il solito via vai. “Mai così male.” Denuncia Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu, che in un comunicato stampa dichiara: “Mi piacerebbe francamente poter dare ogni tanto qualche dato confortante o quantomeno non così negativo ma purtroppo lo stato attuale delle corse credo imponga la massima serietà e realismo.
” Così annuncia il presidente il calo delle corse. “Siamo tornati a dei livelli, anzi dei non livelli di lavoro raggiunti praticamente solo verso la fine del lockdown e quasi certamente mai registrati, almeno a memoria mia, mai prima di questo difficile contesto legato alla pandemia.” Un dato che sgomenta il presidente che conclude: “Se non si interviene a supporto della categoria, appena ripartiranno molti dei costi fissi ora “congelati” ma non certo azzerati, molti saranno costretti a chiudere.
Sempre che le istituzioni ai vari livelli non intervengano a breve con serietà e decisione.” E’ un disperato appello alla politica. Il comune di Milano era già intervenuto a supporto dei taxi con l’ideazione di un taxi condiviso per aiutare anche a decongestionare gli assembramenti sui mezzi pubblici, ma non basta per la categoria che per buona parte lavorava soprattutto coi turisti e con gli aeroporti.