Prolungamento M1 da Rho Fiera verso Nord-Ovest? Il Governo ha detto “No”.
A dichiararlo è il vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera Fabrizio Cecchetto, il primo ad aver firmato l’emendamento. “È una sconfitta per Milano e i milanesi” dichiara, ma allo stesso tempo promette di non fermarsi davanti a questo ostacolo.
“Il governo ha detto ‘No’ al prolungamento della linea M1 da Rho-Fiera verso Nord-Ovest. La bocciatura del nostro emendamento, a mia prima firma presentato in proposito al decreto Rilancio, è una sconfitta per Milano e i milanesi – chiosa Cecchetto -.
Sfuma un’occasione d’oro, che prevedeva lo stanziamento di due milioni per realizzare il progetto di fattibilità e sostenere così un’opera ritenuta strategica e fondamentale da tutti. Anche dal Pd, che aveva di fatto sposato la nostra idea contenuta nella mozione del consigliere regionale Simone Giudici chiedendo assieme a noi il tavolo istituzionale propedeutico allo studio di fattibilità“.
La maggior delusione sarebbe quella dei cittadini che, dopo infiniti mesi di lockdown causa Coronavirus, si aspettavano delle risposte concrete.
In più di 2mila infatti avevano firmato la petizione online per prolungare il percorso della metropolitana. “Sono quelli che pagano le conseguenze della spaccatura all’interno della maggioranza Pd-5Stelle-Renzi“. Incredibile questa decisione secondo Cecchetto, che si chiede se non si siano accorti dell’importanza dello sviluppo della viabilità a fronte delle olimpiadi invernali 2026. “Proprio per questo il Pd non può continuare a predicare bene sul territorio, sostenendo il prolungamento della M1, e razzolare male a Roma scagliandosi contro“.
Comunque Cecchetti non si da per vinto: “Presenterò un ordine del giorno al decreto Rilancio affinché il governo si impegni seriamente su questo punto augurandoci che, nel frattempo, il Pd riordini le proprie idee e riveda la propria posizione a dir poco schizofrenica e incomprensibile“.